Medaglie di Senigallia r⁴
- CHERAREMONETE! NUMISMATICA
- 17 ott 2024
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Quattro medaglie di squisita fattura vengono coniate a ricordo dell'opera di fortificazione. Tre recano su una faccia l'immagine del Duca e sull'altra la raffigurazione di una cinta muraria a for ma quadrangolare. Le prime due hanno all'intorno della stilizza zione delle mura l'iscrizione identica Dux Gen. Exerci. Sanc Ro. Eccles. (Comandante generale dell'esercito di Santa Roma- na Chiesa), mentre cambia l'iscrizione inserita nell'immagine delle fortificazioni: Raedificator Senogalliae nella prima; Cui no- va surgit Senogal. nella seconda. La terza medaglia reca la scrit ta Raedificator Senogalliae, ma all'interno, al posto della scritta indicante il capitanato della Chiesa, sono enumerati i venti a cui sono esposte le quattro facce della città.
La quarta medaglia ha sul retro l'immagine della cinta muraria poligonale a forma di stella al cui interno è scritto Cui nova sur- git Senogal. La successione cronologica della coniazione delle medaglie ha suscitato nel tempo varie ipotesi da parte degli stu- diosi di storia senigalliese. Ad esse potrebbe, ragionevolmente, esserne aggiunta un'altra: forse, sono state coniate in tre mo- menti diversi e successivi dei lavori. Le prime due, quando Gui- dubaldo era Comandante della Chiesa e, cioè, dal 1553 fino ai primi mesi del 1555. La terza subito dopo. La quarta, che ripor- ta un'immagine indubbiamente invecchiata del Duca rispetto al- le prime tre, è notevolmente più tarda.
Le immagini delle medaglie scandiscono, del resto, i tempi del lavoro di fortificazione. Dapprima vengono rifatte le mura che circondano la città sorta sulla riva destra del Misa (e questo ap pare logico), successivamente vengono costruite le mura che, a forma di triangolo, proteggono il Rione del Porto. Il perimetro della cinta muraria dà l'immagine di una stella, ma essa è il ri sultato di un quadrilatero e di un triangolo completamente cir- condati dall'opera di fortificazione.
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